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Thema: Giocatori autoctoni: esperimento riuscito!
Dadda sei il mio mito!
Colgo l'occasione per aggiornare la mia situazione: con soli giocatori delle mie giovanili, in D, la scorsa stagione mi sono salvato agli spareggi, questa stagione, con mia grande sorprese, sono in piena lotta per la promozione ed un mio centrocampista è stato appena convocato per la nazionale U20.
Io più o meno riesco a coprire tutti i ruoli, ma per il livello da serie D è facile.
Colgo l'occasione per aggiornare la mia situazione: con soli giocatori delle mie giovanili, in D, la scorsa stagione mi sono salvato agli spareggi, questa stagione, con mia grande sorprese, sono in piena lotta per la promozione ed un mio centrocampista è stato appena convocato per la nazionale U20.
Io più o meno riesco a coprire tutti i ruoli, ma per il livello da serie D è facile.
Bello studio Dadda, credo che la motivazione sia abbastanza semplice. Arrivare in A è un traguardo per molti, e quando ci sei fai di tutto per restarci, questo ti porta a volte a sacrificare un po' allenamento e a dover puntare su qualche vecchietto di troppo...
la B si presta molto di più per fare una programmazione di allenamento ben fatta, che poi è il modo migliore per puntare alla A ;-)
la B si presta molto di più per fare una programmazione di allenamento ben fatta, che poi è il modo migliore per puntare alla A ;-)
non ci sono mai arrivato, ma stare in A deve essere una specie di apnea, a una certa devi riemergere il B e tirare una boccata d'aria per poterci tornare. Almeno era così prima delle riforme (soprattutto quella dei biglietti), forse adesso, dosando bene le cose si può resistere di più.
Fino a qualche stagione fa le serie B avevano media anche superiori alla serie A. Le squadre over70 pullulavano. Eppure la logica era la stessa che dice Rebel.
Secondo me gli effetti della riforma stanno iniziando a farsi sentire. Ci sono meno giocatori di livello in giro, stipendi più alti da sostenere e il nuovo sistema di allenamento stimola ad avere allenandi giovani da fare giocare.
Per quanto riguarda l'apnea, ho sempre allenato senza mai fare sconti e sono stato venti stagioni di fila in serie A.
Si può fare!
(Edith war hier)
Secondo me gli effetti della riforma stanno iniziando a farsi sentire. Ci sono meno giocatori di livello in giro, stipendi più alti da sostenere e il nuovo sistema di allenamento stimola ad avere allenandi giovani da fare giocare.
Per quanto riguarda l'apnea, ho sempre allenato senza mai fare sconti e sono stato venti stagioni di fila in serie A.
Si può fare!
(Edith war hier)
Si, forse non devi farti prendere dalla smania e avere pazienza e crescere con calma anche se magari resti nelle zone basse, così da non bruciare risorse.
ma allenavi giocatori usciti dalle tue giovanili? Perchè io adesso sto allenando 5 slot su 10 giocatori usciti dalle giovanili, ho l'età media più bassa del girone e però sono in fondo alla classifica :-)
Da sempre alleno praticamente solo canterani. Dal 2019 non ho più comprato un allenando.
E non è che mi siano usciti solo fenomeni. Diciamo che ho attivato un ciclo di lungo periodo che funziona.
Li alleno massimo fino ai 26 anni (i top), ma i più fino ai 25, poi avanti di allenamenti generali.
ormai reggono fino ai 33-34
Si solito compro solo una punta o un centrocampista forte sul mercato, per alzare il livello. Ma sto provando a fare una squadra solo canterani.
(Edith war hier)
E non è che mi siano usciti solo fenomeni. Diciamo che ho attivato un ciclo di lungo periodo che funziona.
Li alleno massimo fino ai 26 anni (i top), ma i più fino ai 25, poi avanti di allenamenti generali.
ormai reggono fino ai 33-34
Si solito compro solo una punta o un centrocampista forte sul mercato, per alzare il livello. Ma sto provando a fare una squadra solo canterani.
(Edith war hier)
A maggior ragione ora che si sente ancora il divario tra i nuovi giocatori ed i vecchi preriforma. Le cose miglioreranno col passare delle stagioni.
Dadda, ti ringrazio per la segnalazione. Le ultime pagine le avevo lette in quanto rilanciato pochi mesi fa da mkcerusky ma ho approfittato e letto anche tutto il periodo 2015-17.
Lo spunto più interessante è quello in cui affermi di allenare i canterani fino ai 26 (i top) e gli altri fino ai 25 per poi portarli in allenamento generale. Era il mio grande dubbio visto che gli slot sono dieci. Avendo avuto a suo tempo l’obiettivo di arrivare in serie A, mi sono preso una banda di giovani qualche anno fa di ogni paese, non ho più allenato altri giovani ed oggi gli allenandi oscillano sotto e sopra i 30 anni (massimo 31) e forse avrei portato anche i futuri canterani fino ai 29/30 anni. Seguirò il tuo ottimo consiglio.
Ho letto tutto il dibattito, molto interessante, tra mkcerusky e andreac sui guadagni ma io voglio solo crescere i giovani, senza obiettivi economici anche perché ho oltre 9 milioni più quelli che farò vendendo la squadra. Non inizio subito per non falsare il finale di campionato.
Tra due giovedi (il 29 febbraio) mi uscirà un 16enne attualmente ottimo che ha avuto finora questo progresso (6 6 6 8 7 8 8 8 8 9) e se dovesse avere skill interessanti non saprei come comportarmi per le ultime due giornate di campionato. Poi i prossimi inizieranno ad uscire tra cinque giovedi a campionato finito
(Edith war hier)
Lo spunto più interessante è quello in cui affermi di allenare i canterani fino ai 26 (i top) e gli altri fino ai 25 per poi portarli in allenamento generale. Era il mio grande dubbio visto che gli slot sono dieci. Avendo avuto a suo tempo l’obiettivo di arrivare in serie A, mi sono preso una banda di giovani qualche anno fa di ogni paese, non ho più allenato altri giovani ed oggi gli allenandi oscillano sotto e sopra i 30 anni (massimo 31) e forse avrei portato anche i futuri canterani fino ai 29/30 anni. Seguirò il tuo ottimo consiglio.
Ho letto tutto il dibattito, molto interessante, tra mkcerusky e andreac sui guadagni ma io voglio solo crescere i giovani, senza obiettivi economici anche perché ho oltre 9 milioni più quelli che farò vendendo la squadra. Non inizio subito per non falsare il finale di campionato.
Tra due giovedi (il 29 febbraio) mi uscirà un 16enne attualmente ottimo che ha avuto finora questo progresso (6 6 6 8 7 8 8 8 8 9) e se dovesse avere skill interessanti non saprei come comportarmi per le ultime due giornate di campionato. Poi i prossimi inizieranno ad uscire tra cinque giovedi a campionato finito
(Edith war hier)
Lo spunto più interessante è quello in cui affermi di allenare i canterani fino ai 26 (i top) e gli altri fino ai 25 per poi portarli in allenamento generale. Era il mio grande dubbio visto che gli slot sono dieci.
infatti il nocciolo della questione è quello. Se vuoi andare avanti di canterani, devi attivare un ciclo più o meno continuo di ricambi. E' chiaro che, dipendendo il tutto da ciò che ti esce dalle giovanili, questa è una traccia, una linea di principio che devi attuare in modo elastico in base a ciò che avviene nel tempo.
Quindi può capitare che alleno uno anche fino a 27 (finora non è mai successo, ndr) ma generalmente non supero i 26. Anche perchè a quell'età puoi ottenere al massimo uno scatto a stagione. Meglio allenare un giovane che te ne fa cinque o sei in tutte le skill.
Inoltre, smettendo sui 26, puoi contare diciamo su un +1 random su molte skills, arrivato a 30 anni. Ed oggi i giocatori sono utilizzabili anche fino ai 32-33.
La vera rinuncia è quella relativa alla Coppa Italia, se militi in serie medio-alte.
infatti il nocciolo della questione è quello. Se vuoi andare avanti di canterani, devi attivare un ciclo più o meno continuo di ricambi. E' chiaro che, dipendendo il tutto da ciò che ti esce dalle giovanili, questa è una traccia, una linea di principio che devi attuare in modo elastico in base a ciò che avviene nel tempo.
Quindi può capitare che alleno uno anche fino a 27 (finora non è mai successo, ndr) ma generalmente non supero i 26. Anche perchè a quell'età puoi ottenere al massimo uno scatto a stagione. Meglio allenare un giovane che te ne fa cinque o sei in tutte le skill.
Inoltre, smettendo sui 26, puoi contare diciamo su un +1 random su molte skills, arrivato a 30 anni. Ed oggi i giocatori sono utilizzabili anche fino ai 32-33.
La vera rinuncia è quella relativa alla Coppa Italia, se militi in serie medio-alte.
Inutile dire che, in questo modo, diffilmente potrai ottenere giocatori supertop, però potrai averne molti medio-alti (più qualeche "stella", se si ha culo ogni tanto nelle uscite) che potranno garantirti buoni livelli di media-voto.
A questo punto, la sfida diventa tattica. Perchè devi adattere il tuo schieramento alla materia prima a disposizione che - differentemente da quando la reperisci sul mercato - non ti scegli tu, ma te la regala il destino.
A questo punto, la sfida diventa tattica. Perchè devi adattere il tuo schieramento alla materia prima a disposizione che - differentemente da quando la reperisci sul mercato - non ti scegli tu, ma te la regala il destino.
Grande Dadda... Ci sto lavorando.....piano piano torno su .. ho dei bei pargoli di talento in cantiere che crescono alla grande .. hehehe
Ci credo, all'aria buona del lago di Como!
XD
Un'ultima cosa, relativa a COME allenare i 10 giovani.
Ovviamente, l'ideale sarebbe fargli ottenere la maggior percentuale di allenamento possibile (100%) ogni settimana. Ma ciò che è "possibile" fare varia a seconda della serie di militanza.
Nelle serie dalla C in avanti è impossibile far giocare titolari dei 16-22enni, nella maggior parte dei casi.
Quindi:
- si allenano il VENERDì, prendendo il 93% finchè si gioca la Coppa Italia (che può anche bastare, ma con questo metodo si esce solitamente ai primi turni) e l'85% in amichevole. In una prima fase, dunque, i "giovanissimi" prenderanno solo l'85% dell'allenamento per non meno di 2/3 di stagione, per una media totale di percentuale di allenamento/stagione che va dall'86% (uscendo al primo turno di Coppa) all'88% (uscendo al quarto turno, ipotesi realistica), potendo poi aumentare in maniera direttamente proporzionale rispetto a quanto si riesce ad andare avanti in Coppa.
- appena raggiunti livelli MINIMALISTI di decenza (oppure se il livello delle tue partite di campionato ti consente di farlo), si schierano il VENERDì + i primi 20 minuti di una partita di campionato= 95% di allenamento.
Considerazione importante: disputando anche 20 minuti di campionato, oltre all'amichevole, la percentuale di allenamento del giocatore sale dell'85 al 95% (dieci punti). Per passare dal 95 al 100%, invece, il giocatore deve giocare tutta la partita. Quindi, altri 20 minuti non comporterebbero un altro aumento di 10 punti (si arriverebbe al 105%....), ma nemmeno di cinque! Morale della favola: Inutile farli giocare più di venti minuti (per es. arrivando al 45') perchè l'incremento di allenamento (circa 1 punto ogni 15 ulteriori minuti) non vale la candela rispetto al rischio che il giocatore si possa infortunare (dramma umano di ogni allenatore, coi tempi di infortunio che corrono...).
- appena divenuti DEGNI (può capitare già dalla fascia 21-23) iniziano a giocare 90/135/180 minuti in campionato= 93/99/100%.
Alla domanda "quale skill allenare per prima" non ho alcun dubbio: VELOCITA', fino a portarli a NON meno di splendido (ma più spesso fino a 15/16), poi alleno il resto in funzione del tipo di giocatore.
-
(Edith war hier)
XD
Un'ultima cosa, relativa a COME allenare i 10 giovani.
Ovviamente, l'ideale sarebbe fargli ottenere la maggior percentuale di allenamento possibile (100%) ogni settimana. Ma ciò che è "possibile" fare varia a seconda della serie di militanza.
Nelle serie dalla C in avanti è impossibile far giocare titolari dei 16-22enni, nella maggior parte dei casi.
Quindi:
- si allenano il VENERDì, prendendo il 93% finchè si gioca la Coppa Italia (che può anche bastare, ma con questo metodo si esce solitamente ai primi turni) e l'85% in amichevole. In una prima fase, dunque, i "giovanissimi" prenderanno solo l'85% dell'allenamento per non meno di 2/3 di stagione, per una media totale di percentuale di allenamento/stagione che va dall'86% (uscendo al primo turno di Coppa) all'88% (uscendo al quarto turno, ipotesi realistica), potendo poi aumentare in maniera direttamente proporzionale rispetto a quanto si riesce ad andare avanti in Coppa.
- appena raggiunti livelli MINIMALISTI di decenza (oppure se il livello delle tue partite di campionato ti consente di farlo), si schierano il VENERDì + i primi 20 minuti di una partita di campionato= 95% di allenamento.
Considerazione importante: disputando anche 20 minuti di campionato, oltre all'amichevole, la percentuale di allenamento del giocatore sale dell'85 al 95% (dieci punti). Per passare dal 95 al 100%, invece, il giocatore deve giocare tutta la partita. Quindi, altri 20 minuti non comporterebbero un altro aumento di 10 punti (si arriverebbe al 105%....), ma nemmeno di cinque! Morale della favola: Inutile farli giocare più di venti minuti (per es. arrivando al 45') perchè l'incremento di allenamento (circa 1 punto ogni 15 ulteriori minuti) non vale la candela rispetto al rischio che il giocatore si possa infortunare (dramma umano di ogni allenatore, coi tempi di infortunio che corrono...).
- appena divenuti DEGNI (può capitare già dalla fascia 21-23) iniziano a giocare 90/135/180 minuti in campionato= 93/99/100%.
Alla domanda "quale skill allenare per prima" non ho alcun dubbio: VELOCITA', fino a portarli a NON meno di splendido (ma più spesso fino a 15/16), poi alleno il resto in funzione del tipo di giocatore.
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(Edith war hier)